Molte donne, dalla struttura “Mediterranea” hanno purtroppo il problema della cellulite.
Sapere anche riconoscere di che tipo di cellulite si soffre è importante, perchè non sono tutte uguali e non tutte vengono trattate nello stesso modo.
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Ecco per esempio i principali tipi di cellulite che possiamo riscontrare:
– Cellulite lieve adiposa o edematosa:
Questo è il primo livello a cui andiamo incontro quando parliamo di pannicolopatia edematofibrosclerotica (nome tecnico della cellulite).
Si tratta di ristagno del plasma sottocutaneo non ancora aggravato da altri fattori.
La pelle ha la sua tonicità e il classico effetto a buccia d’arancia si osserva solo se si pizzica l’area interessata.
In questi casi possiamo parlare di una cellulite iniziale, composta da piccoli noduli compatti che non perdono forma.
Si tratta di uno stadio poco impegnativo che può essere affrontato e risolto con l’impegno costante in palestra e a tavola.
– La cellulite fibrosa o pastosa
Il secondo stadio della cellulite, nella sua evoluzione fisica, è quello noto come fibrosa o pastosa. In pratica, notiamo un peggioramento dei vari noduli che formano i segni della cellulite sulla pelle.
L’effetto buccia d’arancia con i classici fori e avvallamenti ora è visibile senza l’aiuto delle dita che premono e schiacciano l’epidermide.
Per tutta risposta, la pelle perde di elasticità e tono.
La cellulite non è più compatta ma inizia a essere flaccida e i noduli adesso sono ben visibili anche se non possiamo ancora parlare di cellulite sclerotizzata.
La buona notizia è che questa condizione può risolversi.
In che modo? Puntando sempre su buone abitudini alimentari, sport e movimento fisico. Bisogna eliminare fumo di sigaretta e alcol.
Anche le bevande dolcificate si devono gestite con attenzione, in questa fase della cellulite può essere utile ricorrere a trattamenti specifici come i massaggi per riattivare la circolazione o i fanghi.
– Cellulite sclerotica molle
Terza fase della cellulite, lo stadio avanzato che riguarda una condizione patologica che può essere recuperata ma ha bisogno di attenzioni profonde, continuative e mirate.
Come si presenta questo stadio della cellulite? Il numero dei capillari dilatati aumenta, i noduli sono più grandi e si sentono al passaggio della mano.
La ritenzione idrica è importante, la pelle appare cascante e spugnosa. In questi casi bisogna intervenire prima di raggiungere un tipo di cellulite irreversibile e non più curabile.
Quali sono i consigli? Per combattere la cellulite edematosa, il terzo stadio per intenderci, è necessario lavorare con massaggi mirati e diete anticellulite definite da specialisti dell’alimentazione.
Non improvvisare perché questi equilibri devono essere gestiti in modo puntuale.
Poi c’è un lavoro da effettuare in termini di sport e movimento fisico: di sicuro bisogna cambiare abitudini aumentando il numero di passi giornalieri, limitando gli eccessi di zuccheri e grassi, eliminando definitivamente sigarette e alcolici.
Ma vediamo insieme il caso più grave, quello che deve essere combattuto da più fronti.
LA CELLULITE SCLEROTICA
La cellulite sclerotica è una forma di cellulite che si manifesta con la presenza di noduli duri e dolorosi sulla pelle, spesso localizzati su cosce, glutei e braccia.
Questa forma di cellulite è causata dalla sclerosi dei tessuti connettivi sottocutanei, che rendono la pelle più spessa e meno elastica.
La cellulite sclerotica può essere un problema estetico, ma anche un segnale di un disturbo circolatorio sottostante, come la trombosi venosa profonda o l’insufficienza venosa cronica.
Per questo motivo, è importante rivolgersi a un medico specialista per una diagnosi precisa e un trattamento adeguato.
Tuttavia, ci sono alcune azioni che si possono prendere per combattere la cellulite sclerotica
Ecco alcuni consigli utili:
Seguire una dieta equilibrata: una dieta povera di grassi saturi e zuccheri può aiutare a ridurre l’infiammazione dei tessuti e migliorare la circolazione sanguigna.
Inoltre, è importante bere molta acqua per mantenere la pelle idratata e favorire l’eliminazione delle tossine.
Fare attività fisica regolare: l’esercizio fisico aiuta a tonificare i muscoli e migliorare la circolazione sanguigna, riducendo così la comparsa della cellulite.
È consigliabile dedicare almeno 30 minuti al giorno a un’attività fisica aerobica, come camminare, correre, nuotare o ballare.
Massaggiare la zona interessata: i massaggi possono aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e ridurre la tensione muscolare.
Si può utilizzare un olio essenziale, come l’olio di mandorle o di jojoba, per favorire lo scorrimento delle mani sulla pelle.
Utilizzare creme anticellulite: ci sono creme specifiche che aiutano a ridurre la comparsa della cellulite, stimolando la circolazione sanguigna e favorendo il drenaggio dei liquidi.
Tuttavia, è importante scegliere prodotti di qualità e utilizzarli con costanza, seguendo le istruzioni del produttore.
Evitare i fattori di rischio: per prevenire la cellulite sclerotica è importante evitare i fattori di rischio, come il fumo, l’assunzione di alcol e una vita sedentaria. Inoltre, è consigliabile evitare di indossare abiti troppo stretti o con elastici troppo stretti, che possono ostacolare la circolazione sanguigna.
In conclusione, la cellulite sclerotica può essere un problema fastidioso, ma con una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare, i massaggi, l’uso di creme anticellulite e l’adozione di uno stile di vita sano si può combattere efficacemente.
Tuttavia, è importante consultare un medico specialista per una diagnosi precisa e un trattamento adeguato.
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